LOCALE
Comunicato del Consiglio Direttivo del Cral
Con immenso dispiacere confermiamo a tutti i Soci che, come anticipato nella convocazione
dell'assemblea straordinaria, il Cral Unicredit Palermo (già Cral BdS Palermo) cesserà, nostro
malgrado, di esistere.
La decisione di sciogliere il Circolo nasce dalla improvvisa revoca da parte della Banca della
convenzione da noi sottoscritta nel 2020, che ci designava come Circolo Ricreativo Unicredit
operante sulle piazze di PA, AG e CL, e dalla contestuale revoca dell'assegnazione dei locali
di Via Ruggero Settimo, concessi in sostituzione di quelli storici ma inagibili di Via Rosolino Pilo.
Molte delle motivazioni addotte dalla Banca a sostegno della revoca le abbiamo confutate citando
fatti incontrovertibili ma alcune, purtroppo, risultano essere reali e ci riferiamo al mancato rinnovo
delle cariche sociali.
L'attuale CdA si è dichiarato decaduto nel 2022 quando è venuto meno il numero minimo di consiglieri
previsto, ma è rimasto in carica ad interim, come stabilito dallo statuto, per gestire il Cral in attesa
di un nuovo CdA; purtroppo, questo passo si è dimostrato essere, però, molto più complicato di
quanto si potesse prevedere.
In questo compito non siamo certo stati agevolati dalla nascita di una nuova associazione, su iniziativa
delle organizzazioni sindacali e delle associazioni dei pensionati, che hanno iniziato, già da molto tempo,
un percorso per creare un Cral alternativo all'esistente, più rappresentativo di tutte le realtà aziendali e
al quale auguriamo una vita longeva e una piena operatività.
Ci teniamo però a ricordare che, in questi ultimi 4 anni, nonostante le difficoltà, abbiamo operato, senza
contributi aziendali, senza alcun compenso, utilizzando il nostro tempo libero, i nostri telefoni, PC, linee
telefoniche ed internet.
Nonostante questo siamo riusciti a proporre ai nostri Soci circa 100 convenzioni e quasi 200 attività che
hanno riguardato convenzioni con i vari teatri cittadini, visite a dimore storiche, mostre, gite domenicali,
viaggi e in ultimo ma non meno importante, abbiamo continuato a mantenere, come da tradizione ultra
decennale, la distribuzione ai nostri soli soci effettivi della strenna natalizia.
Rivendichiamo inoltre, con orgoglio, di essere riusciti con una attenta gestione, nonostante la già ricordata
assenza pluriennale dei contributi aziendali, a fare maturare dal 1 luglio u.s. alla nostra ultima impiegata e
segretaria del Cral i requisiti per andare in pensione.
Abbiamo deciso di non contestare e contrastare la decisione aziendale, anche per evitare un clima conflittuale
che non avrebbe certo giovato all'immagine dell'azienda, ma chiesto una sospensione della revoca per avere
la possibilità di sciogliere il circolo secondo quanto previsto dall'art. 26 del nostro statuto e la Banca ha acconsentito.
Lo riteniamo un nostro ultimo atto d’amore verso una associazione che nonostante mille difficoltà abbiamo
gestito con passione ed impegno.
Pertanto, tutti i soci, in servizio e non, che provvedono a versare le loro quote con addebito continuativo sino
a revoca, sono pregati di interromperlo a decorrere dal corrente mese di ottobre; coloro che, invece, hanno
provveduto ad effettuare il versamento per l’intero anno o anche fino a qualche mese del prossimo, dovranno
comunicarci l’IBAN su cui, nel più breve tempo possibile, provvederemo ad accreditare le somme a noi non dovute.
Vi aspettiamo numerosi all’importante assemblea straordinaria convocata per i giorni 16 e 17 Ottobre 2024.
La Presidente
Rita Bontà Bacchi
Il Vice Presidente
Michele Lombardo
L'Economo
Mario Michele Spina
dell'assemblea straordinaria, il Cral Unicredit Palermo (già Cral BdS Palermo) cesserà, nostro
malgrado, di esistere.
La decisione di sciogliere il Circolo nasce dalla improvvisa revoca da parte della Banca della
convenzione da noi sottoscritta nel 2020, che ci designava come Circolo Ricreativo Unicredit
operante sulle piazze di PA, AG e CL, e dalla contestuale revoca dell'assegnazione dei locali
di Via Ruggero Settimo, concessi in sostituzione di quelli storici ma inagibili di Via Rosolino Pilo.
Molte delle motivazioni addotte dalla Banca a sostegno della revoca le abbiamo confutate citando
fatti incontrovertibili ma alcune, purtroppo, risultano essere reali e ci riferiamo al mancato rinnovo
delle cariche sociali.
L'attuale CdA si è dichiarato decaduto nel 2022 quando è venuto meno il numero minimo di consiglieri
previsto, ma è rimasto in carica ad interim, come stabilito dallo statuto, per gestire il Cral in attesa
di un nuovo CdA; purtroppo, questo passo si è dimostrato essere, però, molto più complicato di
quanto si potesse prevedere.
In questo compito non siamo certo stati agevolati dalla nascita di una nuova associazione, su iniziativa
delle organizzazioni sindacali e delle associazioni dei pensionati, che hanno iniziato, già da molto tempo,
un percorso per creare un Cral alternativo all'esistente, più rappresentativo di tutte le realtà aziendali e
al quale auguriamo una vita longeva e una piena operatività.
Ci teniamo però a ricordare che, in questi ultimi 4 anni, nonostante le difficoltà, abbiamo operato, senza
contributi aziendali, senza alcun compenso, utilizzando il nostro tempo libero, i nostri telefoni, PC, linee
telefoniche ed internet.
Nonostante questo siamo riusciti a proporre ai nostri Soci circa 100 convenzioni e quasi 200 attività che
hanno riguardato convenzioni con i vari teatri cittadini, visite a dimore storiche, mostre, gite domenicali,
viaggi e in ultimo ma non meno importante, abbiamo continuato a mantenere, come da tradizione ultra
decennale, la distribuzione ai nostri soli soci effettivi della strenna natalizia.
Rivendichiamo inoltre, con orgoglio, di essere riusciti con una attenta gestione, nonostante la già ricordata
assenza pluriennale dei contributi aziendali, a fare maturare dal 1 luglio u.s. alla nostra ultima impiegata e
segretaria del Cral i requisiti per andare in pensione.
Abbiamo deciso di non contestare e contrastare la decisione aziendale, anche per evitare un clima conflittuale
che non avrebbe certo giovato all'immagine dell'azienda, ma chiesto una sospensione della revoca per avere
la possibilità di sciogliere il circolo secondo quanto previsto dall'art. 26 del nostro statuto e la Banca ha acconsentito.
Lo riteniamo un nostro ultimo atto d’amore verso una associazione che nonostante mille difficoltà abbiamo
gestito con passione ed impegno.
Pertanto, tutti i soci, in servizio e non, che provvedono a versare le loro quote con addebito continuativo sino
a revoca, sono pregati di interromperlo a decorrere dal corrente mese di ottobre; coloro che, invece, hanno
provveduto ad effettuare il versamento per l’intero anno o anche fino a qualche mese del prossimo, dovranno
comunicarci l’IBAN su cui, nel più breve tempo possibile, provvederemo ad accreditare le somme a noi non dovute.
Vi aspettiamo numerosi all’importante assemblea straordinaria convocata per i giorni 16 e 17 Ottobre 2024.
La Presidente
Rita Bontà Bacchi
Il Vice Presidente
Michele Lombardo
L'Economo
Mario Michele Spina
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